CheckME
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Tramite questo modulo Joshua analizzerà in modalità passiva i dati di navigazione (indirizzo IP, versione del browser, ecc.) identificando le possibili minacce correlate. Tale funzionalità consente di integrare misure di analisi del rischio per gli utenti in smart-working e telelavoro. Il sistema effettua un confronto tra le informazioni pubbliche disponibili su Internet, tra cui le versioni dei software rilasciate dai principali produttori di browser web e gli indirizzi IP di sistemi che hanno mostrato caratteristiche riconducibili a determinati malware e botnet. Le informazioni pubbliche utili a rilevare le minacce in ambito Cybersecurity vengono rilevate in near real-time, catalogate e archiviate nella base dati di Almaviva Cyber Threat Intelligence.
Nessuna attività di simulazione di attacchi sarà rivolta verso la rete del sistema che effettua il test e nessun attacco sarà inviato al browser dell’utente.
Questo modulo, agent-less, consente di adattarsi al cambiamento avvenuto a seguito della pandemia Covid19 in modo semplice e immediato, rendendo consapevole l’utente in primis dello stato di salute della propria infrastruttura informatica domestica. La condivisione di una rete domestica con dispositivi eterogenei (smartphone, smartTv, dispositivi IoT, ecc) espone i dati ed i sistemi connessi alle risorse aziendali, a rischi di violazione principalmente di riservatezza.
Questo scenario ha dato maggiore forza all’applicazione del modello denominato Zero Trust, in quanto molti dei dispositivi che si sono connessi alle risorse aziendali erano personali e dunque potenzialmente non protetti.
Le statistiche relative ai fenomeni di phishing hanno evidenziato un aumento, gli avversari hanno iniziato a sfruttare il tema del COVID per veicolare le loro frodi.
La funzionalità CheckME è stata progettata per garantire i diritti della Privacy degli utenti, quindi per consentire agli operatori e in generale ad ogni cittadino e/o dipendente, di valutare in autonomia e con consapevolezza il livello di sicurezza non solo dei propri dispositivi, ma anche della propria infrastruttura domestica, utilizzando metodi non invasivi e che non possano arrecare alcun danno.